inicjalization...homepage spiele

sabato 17 dicembre 2016

Dialogo tra un attore dilettante e un passeggere

Un tranquillo sabato mattina, passeggiando per Savona, una bella mattinata di sole, la nave Costa ormeggiata, la bandiera del comune che sventola sulla Torretta, ad un tratto mentre passeggio sotto i portici di via Paleocapa, un giovanotto mi sorride.
“Strano”- penso tra me e me - “non mi sembra di conoscerlo”,
lui mi si avvicina e dice:
“C'ha dato ieri sera con quelle donnine!”.
Mi guardo intorno, e sperando che nessuno abbia sentito, penso:
“Oddio mi hanno scoperto, e meno male che sono solo e non c'è mia moglie".
Mi tranquillizzo solo quando scopro che si riferisce alla commedia che abbiamo rappresentato ieri sera a Bergeggi.
“Mi sono proprio divertito, complimenti a tutta la compagnia”.
“Vede noi ci divertiamo anche alle prove, se poi riusciamo a far divertire il pubblico, abbiamo raggiunto il nostro scopo”.
“Buon Natale e di nuovo complimenti”.
“Grazie, altrettanto a lei”.

giovedì 24 novembre 2016

25 novembre 2016

"A nuttata" è passata, adesso la situazione è in via di miglioramento.

24 novembre 2016

Alle ore 16 il Letimbro per fortuna è ancora basso.

lunedì 5 settembre 2016

Tu-tum

Tu-tum, tu-tum.
Il paesaggio schizza via veloce, sembra uscito da una tela di Van Gogh, povero Vincent dicevano che eri pazzo, ma se tutti i pazzi ci avessero regalato simili capolavori, ben vengano.
Tu-tum, tu-tum.
Non so se con l'alta velocità sarà diverso, ma da quando esiste il treno, il rumore sugli scambi è sempre lo stesso.
Viaggiare in treno è sempre un'emozione, nonostante lo faccia ormai da tanti anni, a seconda dell'umore gustarsi il piacere di leggere, scrivere, chiacchierare oppure solo sonnecchiare, lasciando che i pensieri fluiscano liberamente cullati dal movimento del treno.
Tu-tum, tu-tum
La radio suona musica rock, gli schizzi d'inchiostro blu si rapprendono sulla pagina gialla, mentre il treno scarica pezzi d'umanità assonnata.
Ogni volto, ogni storia, diverse eppure uguali vanno, vengono, s'incrociano, talune parallele.
La sfera compie il suo movimento di rotazione, permettendo all'inchiostro di fluire, di depositarsi sulla carta, asciugandosi quasi immediatamente, in un rincorrersi di linee, ghirigori che a volte hanno un senso, a volte no.
Continua la musica rock nell'auricolare, poi la galleria ne sfuma le note, il segnale radio si perde, il tunnel ci inghiotte, le luci si spengono, il buio, il silenzio, hanno il sopravvento.
Tu-tum, tu-tum.


venerdì 19 agosto 2016

Farfalle danzanti

Un semicerchio
una retta
che lo interseca
simbolo della vita
che attraversa
il tempo e lo spazio.
Figure mentali
scrosciano via
con la pioggia,
attraverso i vetri
i rumori giungono ovattati.
Il cristallo rifrange
timidi raggi
di luce artificiale.
Gelida la notte
vuota di pensieri
mentre sale il tremito
delle farfalle
che danzano

lunedì 15 agosto 2016

Renzi fa schifo, anzi no!


Racconterò una storia: sono un precario collaboratore ATA, bidello scolastico tanto per intenderci, dieci anni di lavoro precario, poi arriva Renzi e abbiamo 80 € in più con lo stipendio.
Certo questo vuol dire che il nostro stipendio è basso e sicuramente con 80 € non risolveremo i nostri problemi, però è sicuramente meglio di un pugno in un occhio.
Quest'anno ci saranno 10.000 immissioni in ruolo, finalmente dopo 10 anni vedrò regolarizzata la mia posizione, a palazzo Chigi sono transitati Prodi, Berlusconi, Monti, Letta e sono rimasto precario, adesso con Renzi passerò di ruolo ed io dovrei essere contro Renzi, mi dispiace per me sarà sempre VIVA RENZI.

lunedì 20 giugno 2016

Analisi di una sconfitta


Logo Partito Democratico
Analisi di una sconfitta: innanzitutto la bassa partecipazione al voto, tra coloro che non hanno votato ci potrebbero essere i votanti 5 stelle esclusi dal ballottaggio, i disaffezionati della politica, la minoranza dem, i delusi della giunta Berruti.
Il centrodestra ha fiutato la delusione fra gli elettori del PD ed ha condotto una forte campagna elettorale, infatti leader leghisti e forzaitalioti non sono mancati a Savona.
I vertici del partito democratico savonese devono prenderne atto e trarne le conseguenze, errori ne sono stati fatti, prima e durante la campagna elettorale.
Le sconfitte a volte sono salutari, da cui si può ripartire con un cambiamento, vero non finto, bisogna rinnovare i vertici ed i quadri del partito, chi ha accumulato diversi anni di attività politica deve capire che il vento è cambiato, come dicono i vincitori, e deve cambiare anche per noi.
Detto questo, sarebbe stato meglio non tagliarsi gli attributi per fare un dispetto alla moglie, chi ha da intendere intenda, e sicuramente sarebbe stato meglio non consegnare la città alla Lega Nord.
A questo punto, ma è una nota assolutamente personale, se cambiamento ci doveva essere, e le facce dei vari Salvini, Toti, Biasotti e Vaccarezza ecc.,non mi sembra possano incarnare il cambiamento, avrei preferito che avesse vinto il movimento 5 stelle, almeno sarebbe stato un vero cambiamento, non sono sicuro se in meglio, però avremmo almeno evitato la deriva xenofoba.