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mercoledì 24 gennaio 2024

L'amore

  Ieri sera il mio nipotino Daniele, di sei anni, mi ha chiesto:

"Nonno, posso scrivere col computer?"

"Cosa vorresti scrivere?"

"Vorrei scrivere: nonno ti voglio tanto bene."

Mi è saltato in braccio sulla poltrona e lettera dopo lettera,

sul pc portatile, con qualche suggerimento,

ha scritto tutta la frase.

Come fai a non scioglierti come neve al sole.

Prima di dormire, nel letto, ci ripensavo e piangevo di gioia.

Il quarto Prestigioso la rete il vecchio è il bambino ascolta Collegato  ferita

lunedì 9 ottobre 2023

La vedo nera

Dopo il travolgente successo al don Leone di Albisola, che ha fatto registrare il tutto esaurito, La commedia LA VEDO NERA arriva al Palazzo Rosso di Cengio, vi aspettiamo per farvi passare due ore in allegria. 

La tecnologia è al servizio dell’uomo, non nel caso di Beppe, che a causa di essa, si troverà protagonista di un susseguirsi comico di equivoci a catena che gli renderanno la vita difficile.

La compagnia teatrale "A TUTTI QUELLI" mette in scena l'ennesima commedia brillante di GIUSEPPE ARONNE, un equivoco costringe il povero Beppe a mille traversie per giustificare un presunto tradimento, gli equivoci si susseguono innumerevoli coinvolgendo pittoreschi personaggi, fino a giungere al pirotecnico finale

domenica 24 settembre 2023

Corto Circuito


Finalmente ritorna Corto Circuito, il Covid aveva impedito la programmazione e altre vicissitudini ne hanno posticipato la proiezione. 

Per vedere in anteprima Nickname ecco il link:

Nickname


giovedì 20 aprile 2023

La vedo nera


 Non preoccupatevi! A vederla nera è solo il povero Beppe, per il pubblico sono solo gran risate.

La compagnia A Tutti Quelli mette in scena l'ennesima commedia brillante di Giuseppe Aronne, un equivoco costringe il povero Beppe a mille traversie per giustificare un presunto tradimento, gli equivoci si susseguono innumerevoli coinvolgendo pittoreschi personaggi, fino a giungere al pirotecnico finale.


 

giovedì 30 marzo 2023

Auto, no grazie!

Savona, una città dal carattere forte e vitale

 

Visitando le capitali del nord Europa ci si rende conto innanzitutto della miriade di biciclette e delle innumerevoli piste ciclabili presenti, nonché della vastità delle zone pedonali, tornando in Italia non si può fare a meno di riflettere su quanto piccola e provinciale sia la nostra realtà.

Mi permetto di fare alcune osservazioni semiserie:

1) Non è possibile entrare nel negozio con l'automobile per fare acquisti.

2) Parcheggiare in doppia fila non è un diritto, anzi provoca disagi agli altri.

3)Camminare a piedi ogni tanto è positivo per  la nostra salute.

sabato 21 gennaio 2023

Il Teatro è vita, vivi il Teatro.


  Stanchi di una serata davanti alla TV, con programmi noiosi e di scarsa qualità?

Vieni una sera a teatro: Non c'è paragone!

Potrai vedere scenette divertenti, oppure monologhi che inducono alla riflessione.

Il Teatro è vita, vivi il Teatro.

martedì 13 dicembre 2022

Ho perso le parole

  Il Potere delle Parole: 3 parole che cambieranno il tuo mondo – Comunicare  il Sorriso di Dio

  Ho perso le parole, eppure sono tante, ma le parole bisogna accoppiarle agli eventi ed in questo caso non c'è feeling tra gli eventi e le parole.

Il bianco e il nero, parrebbe semplice scegliere l'uno o l'altro colore, ma non è così, ci sono un'infinità di toni grigi nel mezzo, eppure molte volte questi toni intermedi non esistono, bisogna scegliere: bianco o nero. Eppure la vita è limitata con solo due colori, provate a chiudere gli occhi e ad immaginare ciò che avete davanti in bianco e nero, riapriteli e godete dei colori, che spettacolo meraviglioso.

Ti tocco o perlomeno mi sembra di farlo, ma non è possibile toccare un oggetto immateriale, eppure sembri viva, tangibile ed invece le dita si perdono nel vuoto, sembrano pensieri che vagano senza meta, come una barca alla deriva, alla ricerca di un molo sicuro dove attraccare.

Un profumo sale alle narici, inebriante, piacevole, oggi invece quel profumo è disgustoso, eccessivo, eppure è lo stesso di sempre. Sembra ieri quando potevo godere di quel profumo, è bastato un alito di vento perché volasse via e forse è meglio così.

Un suono melodioso s'insinua nel padiglione auricolare, una musica oserei dire celestiale se fossi in modalità mistica, le note salgono, scendono, si riuniscono in accordi, tutto sembra obbedire ad un ordine magico, poi odo la tua di voce e l'incantesimo si spezza, diventa gracchiante come una puntina usurata su un vecchio disco di vinile.

Voglia di cioccolato fondente, dicono che tiri su l'umore, oppure è un'illusione, gratificare il palato pensando di gratificare la mente, concedersi il piacere di assaporare la dolcezza, augurandosi che possa nascondere il retrogusto amaro della realtà.

Sapete cos'ho fatto? Ho preso i cinque sensi, li ho messi nel contenitore e li ho shakerati con forza ed è venuta fuori una massa informe, molle e puzzolente, eppure l'altro giorno avevo mescolato gli stessi ingredienti ed era venuto fuori un nettare meraviglioso.

Così capita nella vita, a volte meraviglia, a volte orrore, gli eventi influenzano l'umore oppure l'umore influenza gli eventi, non lo so, ho perso le parole.